EUROCOMUNICAZIONE -Costituita associazione “Vie e Cammini di Francesco”
Roma, 28 Ottobre 2025 – Si è tenuta oggi, presso la Biblioteca Chigiana di Palazzo Chigi, la sottoscrizione dell’Atto di costituzione dell’Associazione “Vie e Cammini di Francesco”. Hanno preso parte il ministro del Turismo Daniela Santanchè, i presidenti della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, della Regione Umbria, Stefania Proietti, della Regione Lazio, Francesco Rocca; per la Regione Marche, ha firmato Daniela Tisi, dirigente delegata del Presidente Francesco Acquaroli. Presenti il presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni degli 800 anni della morte di San Francesco d’Assisi, Davide Rondoni, e altre autorità istituzionali.
Soggetto unitario ministero Turismo con Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria
Il Comitato, sostenuto dal Governo italiano, ha promosso la costituzione di un soggetto unitario per Regioni, Comuni, Diocesi e famiglie francescane allo scopo di coordinare e armonizzare, nell’ambito e in coerenza con le Amministrazioni centrali, regionali e locali competenti, le attività di sviluppo del Cammino di Francesco, la rete di vie e cammini di rilevanza turistico-culturale ispirati alla figura e ai valori di San Francesco d’Assisi. Nell’ambito territoriale di riferimento sono compresi i cammini francescani ricadenti nelle Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana e Umbria.
Sei itinerari, da Rimini a La Verna, da Firenze ad Assisi, fino a Roma, si intrecciano attraverso borghi medievali, foreste sacre, eremi silenziosi e città millenarie, ricomponendo oggi la geografia viva del Santo che ha saputo parlare al cuore di ogni tempo. Le “Vie e Cammini di San Francesco” rappresentano un percorso spirituale, umano e culturale che attraversa il cuore dell’Italia e della memoria cristiana.
Camminare lungo questi sentieri significa riscoprire il messaggio di Francesco, pellegrino instancabile, che vide in ogni creatura un fratello, in ogni passo un atto di fiducia, in ogni incontro un’occasione per abbracciare l’altro. Ogni itinerario ha un’identità propria per paesaggi, storia e profondità spirituale, ma tutti condividono un’unica ispirazione: seguire le orme di Francesco per ritrovare sé stessi, gli altri, l’essenziale.
Le parole del presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni degli 800 anni della morte di San Francesco d’Assisi
«Molte Regioni hanno visto Francesco e il francescanesimo camminare diffondendo il messaggio del Vangelo e del perdono e della pace. Assisi, insieme a La Verna e alla Valle Santa reatina, è divenuta meta e crocevia dei più importanti cammini d’Italia ed Europa: Francesco continua a essere compagno di innumerevoli pellegrini che non possono non sostare presso la sua tomba, la Porziuncola, e gli altri conventi ed eremi assisiani», commenta Davide Rondoni.
«Il Comitato nazionale per la celebrazione dell’Ottavo centenario dalla morte di San Francesco d’Assisi (2026), sostenuto dal Governo italiano, desidera che la ricorrenza così importante del Patrono d’Italia lasci un organismo armonizzatore che sovraintenda la ricca esperienza delle vie e dei cammini di San Francesco, come itinerario significativo, riconoscibile e ben servito, perché i pellegrini e i viandanti possano continuare a dire: “Si cammina con Francesco”. La dimensione spirituale, i borghi e le città ricche di arte e cultura, i paesaggi di natura sui quali si posano gli occhi del viaggiatore sono i medesimi che hanno rallegrato il cuore di Francesco e molte località di tappa conservano memoria del suo passaggio».
FONTE : https://eurocomunicazione.eu/2025/10/28/costituita-associazione-vie-e-cammini-di-francesco/